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Informazioni personali

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mi chiamo Giovanni, 19 (ormai quasi 20) anni, studio medicina a Firenze (sono al primo anno) e suono la chitarra in un gruppo, i Lucid Dreamers ( siamo anche su youtube). Sul blog (http://ldreamersguitar.blogspot.com/) ho caricato anche dei video della band quando abbiamo suonato dal vivo a villa solaria a sesto...( nei video io sono quello a sinistra con la chitarra rossa :) )

domenica 11 dicembre 2011

Assignment 6: PUBMED

Sicuramente senza questo corso non sarei arrivato così presto a conoscere Pubmed e a capire come usarlo, per cui ringrazio chi mi ha dato l'opportunità di apprendere tutto questo (grazie anche ai video esplicativi!!).
Naturalmente appena letti gli assignment che parlano di pubmed mi sono fiondato a vedere se era vero ( mi sembrava un progetto talmente grande da sembrare inverosimile, e sono stato fortunatamente smentito) e mi sono divertito per tutta la serata a cercare articoli cambiando i parametri nella ricerca. Ho cercato anche articoli per autore di medici che conosco  e con i quali ho svolto attività di tirocinio e li ho trovati!  Il sapere di avere tutto a portata di mano mi ha dato una forte emozione ed una sicurezza per tutto quello che vorrò cercare in futuro. Tuttavia come ogni "faccenda" universale ci deve essere anche una lingua universale, ed è ovvio che l'inglese vada consolidato. Come anche scritto nell'assignment 6.3 mi sono subito reso conto che sono ben pochi i testi di cui è visibile il full text... poi ho letto l'assignment 6.4 e guardato il video e mi sono rincuorato con il discorso del proxy della rete universitaria. Mi sembra però che il progetto open access non si sia così sviluppato, e lo dimostra il fatto che sono ben pochi gli articoli di letteratura scientifica consultabili gratuitamente ( infatti anche usando i proxy bisogna tener conto che le università pagano un tot per gli abbonamenti alle riviste)... ma forse mi sto sbagliando ( e lo spero) dato che sono solo l'ultimo arrivato in questo mondo di pubblicazioni scientifiche così ben organizzato.
Comunque per concludere riconosco che questo motore di ricerca è uno strumento fantastico e, anche se per adesso penso di utilizzarlo poco, credo che mi tornerà molto utile in futuro.
Questo si che è sharing di informazioni e di cultura!

Bye

Assignment 4

Eccomi!, Dopo un po' di pratica ho subito capito come utilizzare Delicious. In effetti è un programma che può risultare molto utile in determinate situazioni, e trovo fantastico che "typando" una tag riesco a trovare migliaia  e migliaia (il numero dipende dall'argomento ovviamente e dagli interessi delle persone) di link correlati , e anche altre tag correlate. Questo programma si può facilmente identificare in quella "Produzione di conoscenza" di cui si parla in "Coltivare le connessioni", perchè è un semplice modo per ampliare le proprie conoscenze in qualsiasi ambito, trovando link per siti che magari ci avrei messo mesi a trovare..... in un certo senso un catalizzatore (come un "enzima" della rete XD). Ecco, in questo senso mi pare di intravedere un bellissimo utilizzo di questo programma, oltre al normale utilizzo e per il quale è stato programmato (anche se, almeno per ora, non ho migliaia di siti internet in cui entrare, e spesso mi basta scrivere su google quello che cerco per ritrovarlo subito, come dice Gabriele)  http://iamarf.org/2011/03/30/assignment-4-social-bookmarking-2/    (al commento 25).

Bye

COMMENTO A "COLTIVARE LE CONNESSIONI"

Mi è piaciuto molto questo scritto "Coltivare le connessioni", soprattutto il concepire la rete, la figura della rete, come rappresentanza della società e del nuovo verso cui stiamo andando con un andamento effettivamente esponenziale ( e che va a sostituire modelli obsoleti basati su modelli gerarchico-piramidali). E' bello anche che la rete "venga su in modo sempre caotico", ed è questa una delle sue caratteristiche principali, perchè è vero in qualsiasi ambito. Mi è piaciuto in particolare anche il discorso in cui parla della estinzione della conoscenza delle cose vive (che mi ha fatto un po' riflettere se sia davvero questo uno dei motivi ( insieme con la "scolarizzazione") per cui la maggior parte delle persone trova difficoltà nello stare online, ma, appunto dopo un po di riflessioni me ne sto lentamente convincendo anche io..). Infatti per me che leggo non è facile rendermi conto di una estinzione della conoscenza delle cose vive.. ovviamente sono daccordo, perchè la mia esperienza ed il mio rapporto personale con la natura sono nulla in confronto ai racconti per esempio di mia nonna, che ogni giorno ( o quasi) mi stupisce regalandomi una perla di saggezza su questi argomenti... e mi viene da chiedermi se per poter ottenere davvero il massimo dal "mondo online" ci sarebbe bisogno di recuperare quella cultura, quel tipo di cultura data dal contatto con le cose vive, che la scolarizzazione della società sta lentamente facendo estinguere ?
Ma la cosa che mi è piaciuta di più di quest saggio è stata la frase: "Non solo la conoscenza è disponibile a chiunque, ma chiunque può contribuire a produrla". Questo concetto, la produzione di conoscenza mi ha davvero colpito, ed ha allargato un po' la mia visione d'insieme, in quanto prima non consideravo una qualsiasi connessione come una forma di conoscenza.. ma magari soltanto siti come wikipedia mi aiutavano a "conoscere"..
leggere queste pagine fa capire una cosa che forse dentro di me era implicita, ma forse.. vedere internet come luogo di sharing informazioni.. produzione di conoscenza... e il bello è che tutti possono contribuirvi.. non solo chi insegna nel sistema scuola : si unisce il dilettevole (stare online) all'utile ( imparare online, trasformando il (uno dei) personal environmenti nel personal learning environment! nella "disputa" tra scettici ed entusiasti di questo strumento io mi schiero tra gli entusiasti ovviamente, come credo facciano tutti i giovani, perchè IO stesso posso essere, anzi sicuramente sono, un nodo, più o meno grande, della rete di conoscenza (alla quale anche io contribuisco). Inoltre da sempre penso che il confronto con dubbi, proposte, verità provenienti da tutte le parti del mondo deve essere sempre visto come una opportunità di conoscenza.... come quando si incontra una persona proveniente da un altro paese, si cerca di conoscerlo, di apprendere usanze, di dare uno sguardo al mondo, di sfruttare questa opportunità.. ed è una cosa che io posso fare grazie alla rete, allo stare online.
Non so se ho "preso" il vero significato di questo saggio, ma sono comunque contento di aver appreso qualcosa che mi ha aperto un po' gli occhi.. e comunque anche questo è un esempio della ubiquità della rete nell'apprendimento.     
Bye   :)

giovedì 8 dicembre 2011

Chi non muore si rivede!

E infatti come già anticipato nel titolo del post eccomi di nuovo qui a scrivere.  In questi mesi  sono successe molte cose riguardo al  mio  "world of guitar" ( e non mi riferisco al blog!).
Infatti con la mia band ( i Lucid Dreamers) ci siamo esibiti più volte (purtroppo posso linkare i video di una sola serata, quelli in occasione della festa della donna) ed abbiamo anche partecipato anche ad un contest per band emergenti (il Siddharta contest), dove siamo arrivati terzi di serata, non male!
Nel frattempo ho anche cominciato a dare lezioni di chitarra, ed è stata una cosa un po' insolita all'inizio, perchè ritrovarsi a spiegare tecniche basilari che ormai pratico da anni e che davo per scontate non è stato per niente facile, ma col tempo ho imparato a farmi intendere dai miei allievi ( per fortuna!). Devo dire che poter insegnare un qualcosa che comunque sai già fare ti aiuta a capire ancora di più , e a migliorare anche la tua conoscenza in quel campo, ed è una cosa bellissima; questo credo che non valga soltanto nel mio caso, ma in quello di moltissime persone che insegnano, in qualsiasi campo.
Ritornando alla band, purtroppo a metà maggio il cantante (Tommi) ha deciso di dare una svolta alla sua vita ed è volato via a Londra, per viverci, cosa che per ora gli è riuscita perchè è riuscito a trovare un lavoro. Anche se ogni tanto Tommi torna in Italia questo non ci basta per poter portare avanti la band e per poter suonare live in qualche serata, e per questo stiamo provando più cantanti (anche se l'ultimo con cui abbiamo suonato sembra essere davvero valido!) per poter continuare questo "progetto band". Intanto continuo a dedicarmi all'insegnamento e vi posto i link di 2 nostre canzoni della serata dell' 8 marzo:
http://www.youtube.com/user/progettogiovani#p/a/u/0/VGhfdG6quiA;
http://www.youtube.com/user/ldbassplayer?feature=watch#p/a/u/1/epKSb9MIuqI
e una intervista alla band--> http://www.youtube.com/user/progettogiovani#p/a/u/0/VGhfdG6quiA

A presto!